Ecco una panoramica sugli aspetti principali del montaggio dei ponteggi in edilizia, con riferimento alle normative italiane e buone prassi
Normativa di riferimento
- Il riferimento legislativo fondamentale è il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro), in particolare il Titolo IV, capo II, che tratta dei lavori in quota.
- L’art. 136 del D.Lgs. 81/2008 dispone l’obbligo di redigere un Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio (Pi.M.U.S.) per i ponteggi, con l’adeguamento al grado di complessità della struttura.
- L’art. 134 stabilisce che in cantiere debba essere sempre presente copia del Pi.M.U.S. e dell’autorizzazione ministeriale del ponteggio.
- Il fabbricante del ponteggio deve ottenere un’autorizzazione ministeriale per la costruzione e l’impiego del sistema e produrre una relazione tecnica con caratteristiche, calcoli e prova di carico.
- Le norme tecniche di riferimento sono le UNI EN 12810 e UNI EN 12811 (per ponteggi di facciata e attrezzature provvisionali) che definiscono prestazioni, classificazioni, requisiti strutturali e verifica dei componenti.
- Recentemente, è stata introdotta la norma UNI 11927:2023 che stabilisce requisiti prestazionali e metodi di prova per i ponteggi di facciata.
Principi generali e fasi del montaggio
Il montaggio di un ponteggio deve essere eseguito seguendo fasi rigorose, con la supervisione di personale qualificato, e sempre nel rispetto delle condizioni di sicurezza per i lavoratori. Ecco i passaggi tipici e le precauzioni principali:
- Sopralluogo e preparazione del sito
- Verifica del terreno o superficie su cui poggerà il ponteggio: deve essere compatto, livellato e con portanza sufficiente.
- Rimozione di ostacoli, presenza di sottoservizi, controllo delle interferenze con linee elettriche, alberi, elementi architettonici.
- Preparazione dei materiali e verifica della documentazione (libretto del ponteggio, certificazioni, disegni).
- Redazione del Pi.M.U.S.
- Il piano descrive come si farà il montaggio, la trasformazione, l’uso e lo smontaggio.
- Deve prevedere fasi, metodi operativi, rischi prevedibili e misure preventive
- Deve essere a disposizione degli operatori e degli organi di vigilanza.
- Montaggio strutturale
- Esecuzione delle fondamenta / basette / zoccoli d’appoggio correttamente dimensionati e stabili.
- Montanti, traverse, diagonali conformi alle tolleranze e con connessioni sicure.
- Ancoraggi alla costruzione (a muro o altro) con elementi idonei, in numero e disposizione tali da garantire la stabilità.
- Installazione degli impalcati (assi, predalles, pannelli metallici), con superficie antiscivolo e con aperture controllate (es. interstizi ≤ 25 mm).
- Installazione dei parapetti (corrente superiore, corrente intermedio) e fermapiede su tutti i lati verso il vuoto, per impalcati a quota ≥ 2 metri.
- Verifica che le pendenze degli impalcati siano contenute o con adeguati appigli se la pendenza supera il 20 %.
- Controllo degli spazi laterali rispetto all’edificio: il distacco tra bordo interno impalcato e facciata non deve superare valori ammessi (spesso ≤ 20 cm).
- Verifiche e collaudi
- Prima dell’uso: verifica di corretta realizzazione, allineamento, assenza di difetti e sicurezza delle connessioni.
- Eventuali prove di carico o test strutturali, se previsti nel progetto o nella documentazione.
- Ispezioni periodiche durante l’utilizzo, per controllare cedimenti, corrosione, ancoraggi, usura, deformazioni.
- Smontaggio e trasformazioni
- Le operazioni di modifica o smontaggio devono seguire il Pi.M.U.S.
- Devono essere attuate in condizioni di sicurezza, con ordine inverso rispetto al montaggio e con presidi adeguati (parapetti, reti, protezioni collettive).
- Non devono essere lasciate parti instabili durante lo smontaggio.
Sicurezza, formazione e responsabilità
- Le attività di montaggio, uso e smontaggio devono essere svolte da lavoratori formati, sotto la direzione di una persona competente.
- È obbligatorio predisporre misure di protezione collettiva (parapetti, sbarramenti, reti, segnaletica) per le aree a rischio, specialmente per proteggere terzi e lavoratori non addetti.
- In fase di montaggio, l’area circostante va isolata o delimitata per impedire il passaggio di persone non autorizzate.
- Il datore di lavoro che realizza il ponteggio ha responsabilità dirette nell’applicazione del Pi.M.U.S., nella verifica del corretto montaggio, nell’effettuare controlli e manutenzioni.
- I lavoratori devono essere informati, formati e addestrati sui rischi, le procedure, l’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI).
- La documentazione tecnica del ponteggio (libretto, certificati, progetto) deve essere disponibile in cantiere.
Montaggio Ponteggio Telaio Prefabbricato – Lavori di Facciata (20 m)
1. Preparazione del cantiere
Obiettivi: garantire stabilità, sicurezza e corretto posizionamento del ponteggio.
- Sopralluogo terreno: deve essere stabile, livellato e compatto.
- Rimozione ostacoli: detriti, materiali o cavi a rischio.
- Delimitazione area: transenne o nastri per impedire accesso a persone non autorizzate.
- Materiali e documentazione: controllare che tutti i componenti siano presenti e conformi, e che il Pi.M.U.S. sia disponibile in cantiere.
2. Installazione delle basi
Obiettivo: creare una fondazione stabile per tutto il ponteggio.
- Posizionare basette regolabili sui punti di appoggio.
- Assicurarsi che siano livellate e ben fissate.
- Se necessario, utilizzare piani d’appoggio supplementari per terreni irregolari.
3. Montaggio dei telai
Obiettivo: costruire la struttura portante verticale e orizzontale.
- Installare i telai verticali rispettando le distanze indicate dal fabbricante.
- Collegare le traverse orizzontali tra i telai.
- Inserire le diagonali per stabilizzare la struttura.
- Controllare allineamento verticale e orizzontale con livella o filo.
4. Ancoraggi e stabilità
Obiettivo: prevenire ribaltamenti o cedimenti.
- Ancorare il ponteggio alla facciata usando ancoraggi certificati.
- Rispetto della distanza massima tra ancoraggi indicata dal progetto.
- Controllo periodico durante il montaggio: nessuna parte deve muoversi.
5. Installazione impalcati
Obiettivo: creare la superficie di lavoro sicura.
- Posizionare assi o pannelli prefabbricati sui telai.
- Garantire parapetti: correnti superiore e intermedio.
- Installare fermapiede su tutti i lati verso il vuoto.
- Controllare che gli impalcati siano livellati e antiscivolo.
6. Controlli di sicurezza
Obiettivo: verificare che tutto sia pronto per l’uso.
- Controllo finale di stabilità e connessioni.
- Assicurarsi che non ci siano sporgenze pericolose.
- Verificare rete di protezione o parapetti se necessario.
- Segnaletica di sicurezza per chi entra nel cantiere.
7. Uso e manutenzione
- Accesso tramite scale certificate.
- Non sovraccaricare gli impalcati oltre il carico massimo previsto.
- Ispezioni giornaliere durante l’utilizzo per individuare cedimenti o difetti.
8. Smontaggio
- Seguire il Pi.M.U.S. in ordine inverso rispetto al montaggio.
- Rimuovere impalcati, telai e basette con attenzione.
- Non lasciare parti instabili durante le operazioni.
🔹 Consigli pratici
- Tutti gli operatori devono essere formati e con DPI (casco, cintura, scarpe antinfortunistiche).
- Non improvvisare modifiche strutturali.
- Documentare eventuali problemi o interventi straordinari sul ponteggio.
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